Norris ha sofferto per il surriscaldamento degli pneumatici: "Ha reso i giri difficili".
Lando Norris è riuscito comunque a rendere incredibilmente emozionante la gara di Imola. Il britannico è riuscito a ridurre un distacco di oltre sei secondi a uno di sette decimi in soli 15 giri. Ma non è bastato per vincere. Cosa passava per la testa di Norris durante quei giri?
"Stavo solo pregando di fare un altro giro", ha detto Norris nella conferenza stampa post-gara. Ha poi proseguito: "Ho fatto tutto quello che potevo. Stavo spingendo come un dannato per arrivare e recuperare e avere una possibilità. Ma non appena arrivavo a due secondi iniziavo a perdere aderenza e deportanza".
Anche le gomme hanno iniziato a fare i loro conti: "Le gomme hanno iniziato a surriscaldarsi e ho faticato di nuovo per qualche giro. Ma una volta capito come guidare di nuovo, sono riuscito ad arrivare a sette decimi. In un giro si è addirittura difeso alla prima curva. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa, ma era troppo tardi", ha concluso Norris con una dichiarazione chiara: "È un peccato ma è così".
Norris ha fatto un buon affare
Norris è ora quarto nel campionato piloti con 101 punti, diventando così il quarto pilota a superare la soglia dei 100 punti. Perez lo precede, con uno scarto di sei punti, a 107. La McLaren è ora terza con 154 punti, ben al di sotto del numero due della Ferrari.